Cellulite e adiposità: trova le differenze
La cellulite è una patologia con una patogenesi ancora non del tutto chiara tipicamente femminile, il cui nome scientifico è “panniculopatia edemato-fibrosclerotica”.
Il problema, infatti, coinvolge il pannicolo adiposo, dove si sviluppa un ristagno di liquido provocando dei fenomeni che alla lunga portano all’indurimento del derma.
È fondamentale non confonderla con l’adiposità e quindi con il grasso; quando infatti si effettua una diagnosi, è fondamentale distinguere tra cellulite e adiposità localizzata.
L’adiposità localizzata non è altro che un aumento in numero e in volume degli adipociti, ovvero le cellule adipose localizzate nello strato più profondo della pelle, l’ipoderma. Tale aumento è dovuto nella maggior parte dei casi a eccessi alimentari, in quanto l’energia in eccesso viene utilizzata dall’organismo come riserva, e accumulata sotto forma di tessuto grasso.
Nella sua cura di solito bastano una giusta alimentazione e un aumento dell’attività fisica per rendere negativa la bilancia energetica e di conseguenza normalizzare lo spessore dell’adipe.
È comunque importante sapere che il grasso non ha solo una funzione di riserva energetica, ma è indispensabile come fattore di protezione e di isolamento termico dell’organismo. Proprio per questo bisogna stare molto attenti alle diete “fai da te” ponendosi come obiettivo quello di eliminarlo completamente o più possibile, subendone spesso le conseguenze.
La cellulite, invece, è un’altra cosa. Si tratta di una vera e propria disfunzione, soprattutto a livello circolatorio e linfatico, che non colpisce solo l’ipoderma ma anche il derma sovrastante, e va incontro progressivamente ad alterazioni percepibili al tatto.
Di conseguenza anche l’epidermide – che è lo strato più superficiale della pelle – subisce trasformazioni visibili già a occhio nudo.
Tra le cause dell’addensamento fibroso a livello del derma hanno sicuramente un ruolo molto importante le modificazioni del quadro ormonale, in particolare le oscillazioni degli ormoni sessuali femminili. La cellulite, infatti, colpisce le donne otto volte più degli uomini, per cui l’eccesso di estrogeni ha sicuramente un ruolo scatenante.
Quali sono i rimedi e come fare prevenzione?
Ecco 5 semplici regole che contribuiscono a combattere la cellulite.
- Bere acqua regolarmente, meglio se con basso residuo fisso.
È un consiglio che vale per tutti, ma per combattere questo problema è fondamentale.
Bere soprattutto al mattino, poiché si stimola l’attività dei reni e si favorisce la diuresi.
Il fabbisogno giornaliero è stimato in due litri di acqua al giorno anche sotto forma di tisane e tè non zuccherati.
Un suggerimento può essere quello di mettere la bottiglia d’acqua sulla scrivania in modo da ricordarsi di finirla prima di andare a casa
Un aiuto può arrivare poi dalla fitoterapia, con tisane a base di frutti rossi, mirtillo, ananas, betulla, tarassaco, ortica, che hanno un’azione benefica sulle alterazioni che sono alla base della patologia cellulitica, oppure dai massaggi e trattamenti estetici. - Ridurre il sale
Il sodio trattiene i liquidi, che bloccano la circolazione occupando gli interstizi tra le cellule.
Ecco alcuni consigli pratici per ridurne il consumo:a) evitare di portare la saliera in tavola;
b) utilizzare acque a ridotto contenuto in sodio;
c) consumare pane toscano (senza sale);
d) evitare tutti quei cibi ad alto contenuto in sodio: salumi, patatine, salatini, noccioline, formaggi, prodotti in scatola, prodotti conservati, piatti pronti del commercio. - Scegliere i cibi giusti
Per combattere la cellulite è necessario eliminare le tossine accumulate nell’organismo, e in generale intraprendere un regime alimentare caratterizzato da cibi semplici e facilmente digeribili: via libera a yogurt, cereali, pesce, carni private di grassi visibili, ortaggi, frutta e legumi.
In particolare, frutta e verdura sono ricche di fibra, acqua e potassio che contrasta l’azione del sodio. Inoltre stimolano la diuresi e disintossicano.
Contengono infine sostanze antiossidanti, e alcuni frutti, come quelli rossi, contribuiscono a rafforzare la parete capillare e rendono la circolazione più efficiente.
Sarebbe utile evitare più possibile alcool e alcolici. - Movimento sempre!
Aumentare l’attività fisica contribuisce in vari modi a mantenere una situazione di benessere, e fra gli effetti positivi annoveriamo sicuramente combattere le calorie in eccesso.
Si consiglia di praticare attività aerobica, come camminare di buon passo o andare in bicicletta, almeno 3 volte alla settimana (meglio se tutti i giorni) per circa 30 minuti.
La tecnologia oggi rende disponibili dispositivi in grado di monitorare l’attività fisica, rendendo evidenti i progressi compiuti e gli obiettivi raggiunti, anche in funzione motivazionale. - Stop al fumo
Il fumo produce radicali liberi!
Si pensi che una sigaretta ne produce 12 miliardi, causando invecchiamento precoce delle cellule e malattie degenerative.