Cos’è e a cosa serve?
Il Gluten Sensitivity & Celiac Test determina la presenza di marcatori di sensibilità al glutine, e consente di individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia.
Nello specifico:
- IgA totali
- IgA o IgG Anti-Transglutaminasi per escludere o confermare la possibile diagnosi di celiachia
- IgA e IgG Anti-Gliadina per confermare la possibile sensibilità al glutine.
La peculiarità del nostro test che è stato fra i primi in Italia in grado di valutare la sensibilità al glutine non celiaca, una patologia che riguarda tutte quelle persone che soffrono di disturbi intestinali ed extra-intestinali legati all’assunzione di glutine, ma che non sono né celiache né allergiche al frumento.
Spesso la sensibilità al glutine si verifica nei soggetti che soffrono di colon irritabile e di infiammazioni intestinali, poiché più facilmente il cibo non completamente digerito entra in contatto con l’immunità e scatena una risposta infiammatoria.
In passato, l’unico modo per diagnosticare la celiachia era la biopsia su un tratto del duodeno. Lo sviluppo di test come il Gluten Sensitivity & Celiac Test di NatrixLab ha permesso di definire la forma silente e la forma potenziale della celiachia, evitando biopsie di casi dubbi risultati poi negativi. In via definitiva, la biopsia resta comunque l’esame diagnostico invasivo utilizzato e necessario per la diagnosi di celiachia.
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Chi dovrebbe fare il test sensibilità al glutine & celiachia?
La sensibilità al glutine (Gluten Sensitivity), che si stima interessi dal 6 all’8% della popolazione, è una condizione che si manifesta con una sintomatologia intestinale o extraintestinale più o meno marcata, legata all’ingestione di glutine.
Tale sensibilità è genericamente associata alla comparsa di anticorpi anti-gliadina (IgA e IgG anti-AGA), molecola presente nel glutine, complesso proteico contenuto in frumento, farro, segale, kamut®, orzo e altri cereali.
A differenza della celiachia, in cui l’ingestione di glutine provoca il danneggiamento della mucosa intestinale fino all’atrofia dei villi, con conseguente malassorbimento, nella sensibilità al glutine la sintomatologia è quella più riconducibile a quella data dalle reazioni avverse agli alimenti, le cosiddette ‘allergie ritardate’, o più conosciute ma impropriamente definite ‘intolleranze alimentari’.
In sintesi, è consigliato fare il nostro test sensibilità al glutine & celiachia se avverti uno o più dei seguenti disturbi intestinali e extra-intestinali.
Fra i sintomi intestinali, associati all’ingestione di prodotti contenenti glutine, occorre prestare attenzione ai più comuni disturbi sotto citati:
- Difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali;
- Iperacidità gastrica, gastrite;
- Diarrea, stitichezza, irregolarità intestinale;
- Flatulenza, aerofagia.
Tra i sintomi di natura extra intestinale, invece, i più diffusi sono:
- Stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione e sonnolenza;
- Orticaria, acne, dermatite;
- Asma, tosse, raucedine, eccesso di muco;
- Alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni;
- Disturbi della libido, infiammazioni uro-genitali;
- Crampi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari.
Il test sensibilità al glutine Natrixlab è da raccomandare anche:
- Se non hai alcun sintomo, ma sei affetto da patologie autoimmuni, oppure nella tua famiglia c’è qualcuno affetto da celiachia;
- Se hai perso molto peso senza un motivo apparente;
- Nei bambini, se si notano difficoltà di sviluppo, ritardi nella crescita e bassa statura, ritardi nella pubertà e difetti allo smalto dentale nei denti definitivi.
Come e dove eseguire il test sensibilità al glutine e celiachia?
Il Gluten Sensitivity & Celiac test viene effettuato mediante analisi su un campione di sangue, e può essere richiesto nei Centri Medici, nei Laboratori di analisi, nelle Farmacie e nelle Medical Spa che propongono i servizi di diagnostica NatrixLab e presso il punto prelievi diretto NatrixLab di Reggio Emilia.
Preparazione all’esame: digiuno nelle precedenti 8 ore. È inoltre importante non seguire una dieta priva di glutine prima dell’esame.
…e una volta fatto l’esame per la sensibilità al glutine & celiachia?
Nel caso in cui il test sensibilità al glutine risultasse positivo, come conferma sarà necessario effettuare un successivo challenge alimentare che prevederà l’eliminazione del glutine per un determinato periodo di tempo e la successiva reintroduzione con valutazione dell’andamento dei sintomi in modo da stabilire anche la dose massima tollerata.
Nel caso di positività alla celiachia invece, l’unica terapia attualmente disponibile consiste in una dieta rigorosamente priva di glutine: in questo modo non solo i sintomi scompariranno in breve tempo (un paio di mesi), ma riuscirai a prevenire anche lo sviluppo di complicanze di natura autoimmune o infiammatorie croniche.
Nel frattempo, ti ricordiamo che:
- La celiachia non è dose dipendente, e basta una piccolissima quantità di glutine per riscontrare i sintomi;
- Il glutine non si trova solo in pasta, pizza, pane e derivati: viene utilizzato come addensante in molte preparazioni alimentari, viene impiegato in alcune tipologie di salumi, lo trovi nella birra e nel whisky, nonché in alcuni farmaci.
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Ripetizione del test sensibilità al glutine e celiachia
Ti consigliamo di ripetere l’esame per la sensibilità al glutine dopo 6-8 mesi. In caso di monitoraggio terapeutico, ti consigliamo di ripetere il test secondo il suggerimento del medico curante.
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Bibliografia
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